La Masseria Convento

è una masseria storica il cui nucleo originario, un frantoio ipogeo, risale al '600. Nei secoli che furono, il piccolo borgo di Villa Convento in cui si trova la Masseria si sviluppò nell'aperta campagna salentina proprio a partire da questo frantoio, scavato nella pietra viva dai frati che officiavano la messa presso la chiesetta della piazza centrale, ancora oggi collegata al frantoio da cunicoli sotterranei.

Le ulteriori pertinenze della struttura, che un tempo erano le stanze in cui si riparavano persone e animali e si svolgevano le attività di lavorazione dei prodotti della terra, vennero costruite nel corso dell'800 e sino ad appena dopo la Seconda Guerra, quando il nonno dell'attuale proprietaria morì, lasciando incompiuta quella che sarebbe dovuta diventare la quarta grande stanza della dimora padronale, sita al 1^ piano della Masseria.

Nel secolo scorso, il terreno ad est della Masseria venne in parte cavato, data l'ottima qualità della pietra di tufo che se ne ricavava. Intorno alla Masseria, ad est, si trovano quindi oggi ampie cave, tipiche dell'intera zona e rinfrescate dall'ombra dei caratteristici pini marittimi.

L'intera area, dichiarata dalla Regione Puglia “zona di rispetto boschivo”, gode di temperature piacevoli e brezze miti, tanto che qualche sera anche di Agosto può essere utile una giacca o un foulard mentre si cena fuori sull'aia o si sta seduti a contemplare il cielo pieno di stelle.